I
FRATI FRANCESCANI DELL'ATONEMENT
PIANGONO PAPA GIOVANNI PAOLO II
Roma, 2 aprile 2005
"I Frati Francescani dell'Atonement
sono profondamente rattristati dalla morte di Giovanni Paolo II, e si
sentono particolarmente vicini al Suo ministero e alla testimonianza da
Lui resa al mondo" - ha commentato Padre James Puglisi, SA, Ministro
Generale e Direttore del Centro Pro Unione, un centro di ricerca e documentazione
ecumenica di Roma. Padre Puglisi ha però voluto ricordare il messaggio
di speranza lasciatoci dal Papa, che mai dovremo dimenticare. Esso riecheggia
la missione dei Frati di Atonement, cioè di riconciliazione
di tutti con Dio, con la creazione, e gli uni con gli altri.
"Sotto la guida di Sua Santità
- ha proseguito Padre Puglisi - la Chiesa si è votata alla ricerca
dell'unità fra Cristiani in modo irreversibile, ed ha riaffermato
il proprio impegno per la difesa della dignità e il valore della
vita di ogni essere umano. Una delle più importanti encicliche
di Giovanni Paolo, l'Ut Unum Sint sull'impegno ecumenico della
Chiesa Cattolica, sottolinea vigorosamente la necessità che la
Chiesa operi per l'unità fra i Cristiani".
Padre Puglisi, eminente ecumenista stimato
a livello internazionale, sarà uno degli esperti chiamati a commentare,
per CBS News, i prossimi eventi: dal funerale dei Giovanni Paolo II alle
fasi del Conclave che porterà all'elezione del nuovo Pontefice.
I Frati Francescani dell'Atonement sono
un ordine religioso fondato oltre un secolo fa da Padre Paul Wattson,
con la precipua missione di operare per l'unità fra i Cristiani
e la riconciliazione fra uomini e donne, e di essi con la creazione e
con Dio; missione che portano avanti con il dialogo ecumenico ed interreligioso,
con il servizio ai senzatetto, con l'aiuto agli alcolisti, ai tossicodipendenti,
ai malati di AIDS, non meno che con la predicazione del vangelo nelle
parrocchie a loro affidate in diverse parti del mondo, e con l'offerta
di programmi di rinnovamento spirituale per quanti lo desiderino.
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